Descrizione
Anni ’70. La giovane Alicia Western si presenta all’ingresso dell’Istituto di Igiene Mentale Stella Maris con una busta di plastica contenente quarantamila dollari, chiedendo di poter essere ricoverata. Vent’anni, dottoranda in matematica all’Università di Chicago, Alicia si trova al suo terzo ricovero. Le è stata diagnosticata una forma di schizofrenia paranoide caratterizzata da allucinazioni ricorrenti e diversi tentativi di suicidio. A parlare questa volta è lo psichiatra del centro Robert Cohen che, seduta dopo seduta, ascolta le confessioni vivaci, sincere e disperate della ragazza che per tutta la sua vita si è nascosta dietro ai numeri e ai grandi matematici come Eulero, Grothendieck, Euclide e Riemann. Tuttavia, quando entra nello Stella Maris, Alicia ha ormai abbandonato la pratica della matematica, diventata troppo incline alla filosofia, una disciplina con la quale non riesce a comunicare. Durante l’autunno del 1972 Alice è tormentata principalmente dalle allucinazioni causate dalla voce ossessiva del Talidomide Kid, un immaginario ometto affetto da malformazioni agli arti e dal dolore per il destino di suo fratello Bobby, in stato vegetativo in Italia dopo un incidente d’auto. Raccontato interamente attraverso le trascrizioni delle sedute psichiatriche di Alicia, il romanzo “Stella Maris?, sequel di “The Passenger?, ci trasporta in un intricato universo interiore femminile, in cui si esplorano verità complesse e una vita segnata da tormenti.